Ventotto anni di volontariato

UNITRE POTENZA: 28 ANNI DI VOLONTARIATO

Gratuitamente chi opera nella nostra Unitre pone la propria esperienza al servizio degli altri: il docente divulga il sapere trasformando i corsisti in protagonisti, i protagonisti tra loro riscoprono il valore del loro essere, costituendo   una concreta accademia di umanità.

E’ doveroso citare tutti i nostri docenti che conducono da tanti anni con grande professionalità gli affollatissimi corsi e laboratori: Don Biagio Mitidieri, Lucia Spirito, Mario Santoro, Donato Coviello, Carlo Spirito,  Enrico Mazzeo, Nicola Lisanti, ,  Pina Buono  Colombo,  Salvatore Laurini, Lucia Caggiano, Canio Calocero,  Sebastiano Zirpoli, Anna Gioioso,  Gabriela Firneisz,  Vincenzo Perretti, Antonio Matera, Pietro Ferrara,  Leonardo Claps,  Paride Leporace,  Giovanna Gassi,   Giuseppe Zita, Pietro Grieco, Tiziana Zanetti,

Maria Catanzariti,  Alba Fanelli,  Gerardo D’Orsaneo,  Nando Napoletano, Andrea Proto, Loredana Muscio, Emma Cutroneo,  Mariolina Iacobuzio, Enza Di Noia,  Cristina  Zambarella, Pasquale Zamparella,  Canio Lo Guercio,   Augusto Larocca,  Roberta Giannini,  Giuseppe Sileo, Maestro Masi, Lorenza Colicigno.

La Segreteria Operativa, gli assistenti, i segretari dei laboratori, le redazioni giornalistica ed informatica,  che tessono nel silenzio, costruiscono le strutture,  organizzano, muovono l’intera macchina : Anna Maria Coletti,  Maria Giuseppina Laieta,  Angelo Mancusi,  Nicola Mortoro,  Domenico Cafarella, Rita Picone, Peppino Rita, Dina Palese, Assunta Salvia, Lucia Ricciuti, Antonia Ligrani, Motta Luigi, Grazia Caporale, Leonardo Abascià.  Minuccia Lo Casto, Elisa Cassano, Anna Mancinelli, Pia Sigillito, Teresa D’Elia,  Rosa Formica, Rosa Ausili, Lea Onorati, Sesto Tolve, Dina Lanzillotta,  Rosangela Sanza, Gaetana  Iosco,  Carmela Mancino. Tutti insieme, in questo vivere  a contatto,  sono ugualmente gratificati , senza nulla chiedere e  sono  arricchiti, senza ostentare trionfalismi, dallo scambio interpersonale, dalla trasmissione culturale di esperienze, dal donare che è ricevere, per donare di nuovo, in un processo continuo di crescita e di riscoperta, di esaltazione di valori e di rivalutazione  di tradizioni comuni.

Il termine “volontariato”, nella sua accezione comune sta ad indicare  l’opera  di chi, liberamente e spontaneamente accetta  una determinata situazione e mette a disposizione degli altri la  propria attività, il proprio patrimonio di esperienze.  Un esame più approfondito pone in evidenza, oltre alla volontà   di realizzare con decisione e piena autonomia  un fine determinato, la totale gratuità, il massimo disinteresse.

Essere sensibili ai problemi degli altri, essere con loro,  sentirli come  una  parte di noi stessi, accettare le loro necessità ed i loro bisogni, donarsi con amore, non per acquistare meriti o riconoscenza, ma con il solo fine di rispondere alla propria vocazione umana; è vivere integralmente la propria umanità.

In questa disponibilità, in questa sensibilità, l’uomo si spoglia del proprio egoismo e l’amore del “noi”  supera l’amore dell’ “io”  anche in una società come la nostra che tende a racchiudere  e ad individuare  in “categorie”, a caratterizzare e ad emarginare.

Prepararsi  a vivere e saper vivere la terza età, in un armonioso rapporto di umanità e sapere,  è lo scopo  della nostra Università che rifiuta l’incasellamento che coinvolge tutte le età,  che abbatte le divisioni e le “categorie” che la società ci impone. Docenti e discenti, quotidianamente, da ottobre a maggio operano per il rinnovamento della società e per un miglioramento  concreto della qualità della vita.

Per queste finalità l’Unitre è un chiaro esempio di volontariato, ma  è , al contempo, un esempio di metodologia didattica per chi intenda avventurarsi nel campo della educazione permanente degli adulti: la non obbligatorietà  dei piani di studio, la libera scelta dei corsi, fanno della Unitre un modello di  educazione auto diretta, senza cioè l’influenza negativa  di agenti esterni, nel pieno rispetto delle esigenze  culturali e

delle necessità di ciascun protagonista.

Il 28° Anno Accademico è iniziato giovedì 1° ottobre con un’affollata lezione della Facoltà di Sociopedagogia  e si concluderà il 31 Maggio 2016. La Segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 16,00 alle 20,00.  Per informazioni consultate il nostro sito : www. unitrepz.it

 

Silvio Aprea