CONSIDERAZIONI SU UNITRE DI POTENZA
Il 29° Anno Accademico 2016/2017 inizierà lunedì 10 ottobre p.v., la Segreteria Operativa inizierà l’attività amministrativa il 19 settembre dal lunedì al venerdì per le iscrizioni e per le informazioni circa i corsi da frequentare che saranno stabiliti dal Consiglio dei Docenti che si riunirà a breve per la programmazione annuale.
Riprendere questa iniziativa culturale ed educativa, nata nel 1988, credo rappresenti un duplice e profondo atto di fiducia:
–fiducia innanzitutto nella idea di una educazione permanente che, al di là del pregiudizio che la scuola sia solo una esperienza giovanile, ribadisce un antico e splendido principio umanistico: “ il principio che l’uomo è veramente vivo, finchè è intellettualmente vivo e che l’educazione è un processo che coincide di fatto con tutto l’arco della vita”;
– fiducia inoltre nelle possibilità di estendere il fatto culturale oltre la scuola.
E’ da questa duplice concezione, che fonda l’idea di una scuola svincolata dal fatto puramente istituzionale con l’aspirazione a quella che potremmo definire una “pedagogia perenne”, è nata l’iniziativa di una Università atipica, destinata a tutti coloro che non credono al luogo comune di una scuola destinata solo ed esclusivamente ai giovani. Si tratta di una Università senza paludamenti, senza accademismi, che si propone come servizio culturale per chi non ha perso la curiosità intellettuale. E direi che tale iniziativa si qualifica come un efficace antidoto per quello che è uno dei mali meno appariscenti ma certo diffusi della nostra civiltà: quello consistente nel fornire alla cosiddetta “ terza età” i mezzi magari per conseguire uno “status” sociale ( non tanto economico) sempre più dignitoso, ma non i mezzi per comprendere una realtà sempre più distante dal sua ambito mentale ( le innovazioni tecnologiche sempre più difficili da comprendere per la nostra generazione.) E’ proprio questo tentativo di accorciare le distanze intellettuali tra società contemporanea e gli over 60 il senso più vero e più apprezzabile di questa iniziativa; è proprio l’intuizione che la dignità del meno giovane consiste anche nella sua personalità intellettuale e non solo nella sua posizione sociale. Questa è stata l’idea nuova che l’Associazione di promozione sociale – UNITRE – prima in Italia ha voluto proporre non solo al mondo della scuola ma anche all’opinione pubblica.
Cosa questa che dimostra non solo la sensibilità squisita nei confronti di una fascia di cittadini che cresce in termini di quantità in tutto il Paese, ma che evidenzia anche come la Scuola non sia una realtà univocamente determinata in forme stabili e immutabili, bensì una realtà da inventare in moltissimi casi: i nostri programmi non sono calati dal “centro” ma attuati in conformità delle indicazioni che provengono dalla “base” e frutto di molta fantasia.
L’Unitre , ideata e realizzata da uomini della scuola, è anche la dimostrazione vivente di come le idee nuove si possano incontrare spesso e felicemente con delle esigenze sociali, con delle domande di cultura che non attendono altro che di essere risvegliate, e non solo, ma come tali domande di cultura siano inaspettatamente consistenti e vive proprio in fasce sociali apparentemente aliene dal fermento culturale. Viviamo in un’ epoca in cui la qualità della vita ha finito per estendere i suoi effetti anche a quei cittadini che, lasciata l’attività lavorativa, non vogliono in nessun modo rinunciare alla loro vitalità, alla loro dignità civile, alla loro umanità intesa come partecipazione ai fatti del mondo: a queste esigenze si può e si deve dare risposta! I nostri programmi sono riferiti alle attualità culturali, storiche, politiche, scientifiche e soprattutto alle innovazioni tecnologiche.
Nella nostra Università c’è sempre uno scambio di esperienze tra generazioni diverse ed anche quest’anno è prevista una folta partecipazione nel corpo insegnante di giovani e preparate ricercatrici universitarie: della facoltà di Storia dr.ssa Elena Vigilante, dr.ssa Erika Marcantonio, dr.ssa Agata Maggio, dr.ssa Angela Salvatore e dr.ssa Sara Vaccaro; della facoltà di Scienze, soprattutto nel campo della ingegneria spaziale, ing. Rosaria Motta, ing. Susanna Laurenzi, ing. Gabriella Santonicola della Università “La Sapienza” di Roma; della facoltà di Diritto, oltre al giovane e bravo avvocato costituzionalista Andrea Mercurio, l’avvocata penalista Stefania Fiore (Diritto Penale e Procedura Penale) e l’avvocata civilista Francesca Sassano ( Diritto di famiglia e Successioni).
Potete contattarci : tel e fax 0971/ 473406 – e.mail info@unitrepz.it –www. unitrepz.it. Vi aspettiamo in tanti, come sempre!
IL VICE PRESIDENTE NAZIONALE
- Silvio Aprea