Meeting internazionale a Potenza sulla resilienza

Meeting internazionale a Potenza sulla resilienza

Domenica 25 gennaio, alla presenza dell’Alto Commissario Onu Margareta Walhstrom, responsabile dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, il Presidente dell’Unitre Silvio Aprea ha presentato la sintesi del “Documento sulla resilienza” redatto dai responsabili delle Associazioni che fanno parte della Comunità degli Anziani: ANPAS – CITTADINANZATTIVA (Tribunale dei diritti del Malato) – FARE AMBIENTE Basilicata – MAESTRI DEL LAVORO Basilicata – UNITRE (Università delle Tre Età) Basilicata, documento redatto dopo vari incontri e lo studio dei problemi del nostro territorio dal punto di vista di chi ha superato gli “anta”, per dare il proprio contributo a specifici modelli organizzativi.

Nella mattinata del 26 gennaio, presso l’affollatissimo Auditorium “Gesualdo da Venosa” di Potenza, il dr. Aprea ripropone la sintesi del “Documento sulla resilienza”   davanti ad importanti rappresentanti istituzionali particolarmente attenti, quali la dr.ssa Paola Albrito, responsabile del coordinamento europeo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio catastrofi, il Prefetto Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, i responsabili della Provincia: Presidente Valluzzi, Luigi Scaglione e l’ing. Attolico; e davanti a numerosi rappresentanti istituzionali non solo a livello locale e nazionale, ma anche europeo.

La partecipazione dell’Unitre riveste particolare importanza perché ancora una volta viene ufficialmente riconosciuto che le persone della terza età possono svolgere un ruolo attivo anche per realizzare strategie utili alla sostenibilità del territorio.

Questo meeting internazionale di tre giorni (25/26/27 gennaio) sulla resilienza è di enorme importanza come testimonia la presenza di rappresentanti dell’Onu, del Governo, del Parlamento, della Regione Basilicata, dell’Unibas, dei cento Sindaci della Provincia e del Prefetto Gabrielli, infatti il progetto della Provincia di Potenza di creare una Rete tra i Comuni per perseguire obiettivi di sicurezza territoriale e di coinvolgimento attivo dei cittadini è stato premiato dall’Onu che lo indica quale “best practice” da seguire per gli ottimi risultati conseguiti.

Nel 2004 la Provincia di Potenza aderì alla campagna Onu denominata “ Making Cities Resilient” (rendere le città resilienti) e creò un network di ben 100 comuni lucani che si impegnarono a diffondere il concetto di resilienza ed a sensibilizzare le   Comunità per migliorare le capacità di fare prevenzione e di resistere e reagire efficacemente ai rischi di catastrofi naturali.

I tavoli di confronto aperti e permanenti organizzati dalla Provincia hanno portato ad un colloquio tra Enti e territorio, ad una capillare conoscenza dei problemi locali, ad una maggiore consapevolezza rispetto al rischio, premesse indispensabili per mettere in pratica misure concrete e per un coinvolgimento attivo delle Comunità (nel nostro caso gli over 60) nei processi decisionali, di pianificazione e attuazione, finalizzati alla riduzione del rischio e al governo del territorio.

La grande partecipazione di autorità e cittadini nell’Auditorium del Conservatorio è stata la giusta cornice per festeggiare la storica firma dei cento sindaci del protocollo ufficiale di adesione al Programma ONU “Making Cities Resilient” nell’ambito del Network “Provincia di Potenza – Comuni”.

Lucia Spirito